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Secondi piatti della Tuscia

Per descrivere anche solo un decimo dei secondi piatti della Tuscia ci vorrebbe un mese intero,tale è la varietà e la maestria con cui le massaie e i ristoratori del nostro territorio riescono ad elaborare prodotti dal gusto eccezionale e di grande valenza nutrizionale.
Nella cucina tradizionale del viterbese, fra i secondi a base di carne abbiamo quelli preparati con animali da cortile, come il pollo, il coniglio, il maiale e l’agnello. Famosi sono anche i piatti a base di cinghiale.
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L'Agnello e il manzo locale, il maiale allevato all'aperto, il pollo, il coniglio sono la base di partenza per la creazione di secondi piatti di carne di grande interesse.
Per i secondi di pesce ci piace ricordare soprattutto quelli di lago che sono ancora più caratteristici del territorio.
Il coregone alla piastra, il persico reale fritto dorato, il brodo di Tinca con i tagliolini, i latterini fritti o marinati, il luccio al forno con le patate, l'anguilla del lago alla brace con l'alloro o marinata.
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Chiaramente anche il nostro mare fornisce prodotti di qualità e grande sapore.
Branzino, pesce di paranza, crostacei, sogliola e mormora, polpo e orata, fragolino e occhiate, telline e  cannolicchi fanno tutti da base per la preparazione di primi e secondi piatti gustosi e di grande sapore che potrete gustare sia nei ristoranti della costa che in quelli dell'entroterra, dove il prodotto arriva ancora fresco e genuino.
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